La carpa ha corpo robusto, piuttosto allungato, più o meno alto ed arcuato. Testa conica con muso relativamente corto. Bocca terminale, piuttosto piccola, protrattile, con labbra spesse e carnose. E’ provvista di due paia distinte di barbigli. Il paio anteriore, più breve, è situato a metà circa del labbro superiore, mentre il secondo paio, più lungo, è collocato agli angoli della bocca.
Quasi tutte le specie hanno il corpo ricoperto da grandi squame con le pinne dorsale e anale lunghe e bordo concavo, l’ultimo raggio semplice è robusto e dentellato posteriormente. Il dorso e i fianchi sono bruno olivastri, con riflessi bronzeo dorati, particolarmente evidenti sui fianchi. La colorazione del ventre varia a seconda delle specie ma solitamente risulta giallastra o bianco giallastra. Le pinne sono verdastre. Una carpa adulta riesce a raggiungere anche una lunghezza di 130 cm, ma generalmente non supera i 50 cm. Il peso medio di esemplari grandi si aggira sui 30-32 kg ma, a volte, può raggiungere anche i 45kg.
Habitat e abitudini
La carpa è un pesce che predilige ambienti con acqua molto calma o stagnante e ricchi di vegetazione. Preferisce i fondali profondi, melmosi, con vegetazione sommersa od emergente alla superficie, o fondali cosparsi di detriti ingombranti. Preferisce le acque calde con temperatura compresa tra i 15 ed i 25°. Si adatta facilmente ad acque a basso tenore di ossigeno. Non ha necessità di grandi spazi d’acqua e si adatta bene a vivere in piccoli laghetti o addirittura in pozze. Vive bene anche nelle acque dei paduli e delle risaie, dove spesso viene allevata con ottimi risultati.
Assume, durante l’età giovanile, un atteggiamento gregario muovendosi solitamente in piccoli branchi. In età adulta conduce vita prevalentemente solitaria. Nel periodo invernale, da ottobre a febbraio, la sua attività motoria e alimentare si riduce al minimo muovendosi molto poco. Da febbraio ad aprile aumenta gradualmente la sua attività e, durante l’estate, si muove e si sposta sempre di più, spostandosi talvolta nelle correnti vive.
Alimentazione
L’attività predatoria della carpa risulta essere più forte durante le ore notturne cercando del cibo sia in superficie che scrutando il fondale.
La specie si alimenta filtrando sostanza organica e microrganismi acquatici dai sedimenti del fondo. Durante l’azione di pesca si possono usare esche naturali quali Granaglie (mais ad esempio) oppure altre esche dette Boilies acquistate oppure preparate in casa con particolari procedimenti.
Riproduzione
La carpa raggiunge la maturità sessuale molto tardi rispetto ad altre specie di pesci, circa a 2-4 anni d’età. I maschi solitamente maturano un anno prima delle femmine. Il periodo durante il quale si riproduce inizia a metà maggio e dura fino alla fine di giugno (a volte fino ai primi giorni di luglio). Ogni femmina depone intorno a 100.000-200.000 uova per kg di peso che misurano circa 1,5 mm di diametro. Queste sono rivestite da una particolare sostanza che le rendono adesive e quindi aderiscono alle piante acquatiche presenti. Le larve nascono circa 6 giorni dopo la deposizione delle uova.
Valore economico
Molti pensano che la carpa non alcun valore economico a causa del sapore che tende ad assumere a per colpa della sua alimentazione. Questo pesce ha oggi un’importanza economica non trascurabile nei paesi dell’Europa meridionale e orientale ma è comunque pescato in tutto il mondo. Le abitudini alimentari portano le carni dei soggetti appena pescati ad avere uno strano sapore di fango; questo problema si può risolvere molto semplicemente tenendo il pesce vivo per alcuni giorni in acque pulite o, da morto, per alcune ore in acqua ed aceto.
Per scoprire tutte le specie di Carpa esistenti puoi consultare questo articolo: Carpa – Le varie specie