L’Arapaima è il pesce d’acqua dolce più grande del mondo e può raggiungere dimensioni esorbitanti di 600 chili. Attualmente, però, la pesca senza controllo ha portato le dimensioni medie degli esemplari pescati a ridursi notevolmente ma, ad ogni modo, vanno dal metro di lunghezza fino ai 2,5 metri e oltre. Questa specie è obbligata a salire in superficie ad intervalli più o meno regolari per immagazzinare aria necessaria alla sopravvivenza e questo rende facile l’avvistamento.
Chi intende pescare questo fantastico pesce d’acqua dolce deve necessariamente recarsi in Amazzonia oppure in alcune zone della Thailandia in cui è stato introdotto successivamente. Esistono numerose associazioni e organizzazioni che pubblicizzano il turismo legato alla pesca in quelle zone promettendo catture di Arapaima ed altre specie caratteristiche del posto. Alcune di esse mettono a disposizione attrezzatura e quanto necessario per una battuta di pesca, altre invece mettono a disposizione solo il mezzo di trasporto e la conoscenza degli spot abitualmente frequentati dagli arapaima mentre, gli strumenti, devono essere di proprietà del pescatore. Questo, ovviamente, pone il turista ad una cruciale domanda: cosa devo portare?
Attrezzatura
Chi, come pescatore turista, si reca nel Rio delle Amazzoni ed intende pescare con l’attrezzatura propria deve provvedere nel suo paese a reperire il necessario per recarsi a pesca.
Le canne ed i mulinelli che bisogna scegliere devono essere abbastanza resistenti da poter sopportare il grande peso dell’animale e le sue sfuriate una volta allamato. Una canna da 2,70 o 3 metri con potenza da 100-200 grammi o superiore. Non è raro agganciare bestioni oltre i 60-80 chilogrammi. Come filo meglio un trecciato da 50 o 80 libbre.
Portare con se ami abbastanza grandi e sprovvisti di ardiglione, molte riserve private non accettano ami con ardiglione in modo da favorire una guarigione rapida e una facile espulsione dell’amo se viene spezzato il filo durante il recupero.
Esche
L’arapaima si pesca prevalentemente con l’esca viva (di solito piranha) o con l’esca morta lasciata in deriva con un grosso galleggiante che può essere realizzato con della schiuma inserita all’interno delle branchie.
Può essere insidiato a Spinning utilizzando esche idonee e con ancorette molto grandi. Le esche da preferire sono senza dubbio le “Rattlin” che generano vibrazioni grazie ad una serie di sfere metalliche poste all’interno.
Ad ogni modo, l’esca che fornisce maggiori probabilità di cattura è l’esca naturale.
Tecnica
Come già detto, non è difficile avvistare un Arapaima che risale in superficie per ossigenarsi. Questo fornisce al pescatore la piccola illusione di poterlo allamare con facilità lanciando proprio nel punto dove lo si è visto. In molti casi, l’avvistamento, non si trasforma mai in una cattura ma può succedere che abbocchi per cui un tentativo è d’obbligo.
Durante la fase di ricerca, bisogna individuare zone con tronchi sommersi o vegetazione acquatica e tentare il lancio sperando nell’abboccata.
Una volta che si nota la classica partenza dell’esca è opportuno ferrare energicamente per permettere all’amo di fare presa il più possibile all’interno della bocca ossuta di questo pesce. Se si è fortunati e l’amo si è conficcato a dovere inizia la vera e propria lotta. Si potranno notare dei repentini scatti alternati a stop altrettanto rapidi. Bisogna lavorare con calma e far stancare il pesce il più possibile per evitare brutte sorprese ma attenzione, anche se il pesce è molto stanco non vuol dire che la cattura è assicurata, quindi mai perdere la concentrazione.
Se si sta pescando dalla barca, la vostra guida o il vostro compagno potrà spostarsi verso la riva più vicina in previsione di foto e contribuendo a stancare più rapidamente l’arapaima.
Sarebbe opportuno fare la pesa e le foto direttamente nelle acque basse vicine alla riva in modo da stressare meno il pesce per rilasciarlo in sicurezza.
Dove pescare e chi contattare
Numerosissime sono le organizzazioni che promuovono il turismo basandosi sulla pesca di questa specie. Vi elenco alcuni link che vi possono tornare utili al fine di organizzare il vostro viaggio di piacere tentando la cattura, forse, più bella della vita!
Thailandia
http://www.thebigblues.com/FreshwaterI.html
http://pescareinsiam.com/itinerari/
Amazzonia (Brasile)
www.apescaconnoi.it/
http://www.medflyfish.com/mffforum/index.php?topic=1464.0
http://www.viaggioamazzonia.it/